APPENNINO - MONTE GIOVO
Falesia del lago Baccio
lo scudo dei celti
Testi e foto a cura di STEFANO NESTI Guida Alpina di Ufficio Guide
Ubicata nell’incantevole valle che conduce al Rondinaio, passando per il lago
Baccio, questa falesia, ha visto i natali, ad opera mia (Stefano Nesti) e di
Massimo Tex Bernardi, proprietario del Rifugio Vittoria, al quale va il
merito di aver introdotto l’arrampicata sportiva in questo angolo di
paradiso.
La parete, raggiungibile con il sentiero 523, è subito ben visibile dal
lago Baccio, innalzandosi a sentinella di pietra a metà valle sulla destra
salendo.
La roccia è come per tutta la zona arenaria macigno, mediamente
buona, anche se l’arrampicatore dovrà prestare attenzione ad eventuali sassi
incastrati dal suono balordo.
Lo strato superficiale risulta parzialmente
coperto da licheni, anche se le prese ed appoggi, sono ben ripulite.
La
chiodatura è tutta a fix inox e l’altezza media è di 20m, con gradi compresi tra
il 4c ed il 6c per un totale di sette itinerari.
Sulla parete al nostro
arrivo erano presenti già due vecchie vie, che abbiamo provveduto a ripristinare
e rinominare.
Molti itinerari ben si prestano anche all’uso di protezioni
veloci, ideale quindi per prendere confidenza con le stesse, fare attenzione
nella posa a non creare leve su massi incastrati.
La parete prende il
sole la mattina e solitamente beneficia di una piacevole brezza di
valle.
ACCESSO: Da Pieve Pelago salire in auto fino nelle immediate
vicinanze del Lago Santo, quindi, a piedi con il sentiero 523 verso la cima del
Rondinaio. Oltrepassato il lago Baccio, la struttura è visibile in alto a destra
a metà valle. 45minuti dal parcheggio.
ATTREZZATURA: La parete è
completamente attrezzata a fix inox, e per ripetere gli itinerari sono
sufficienti una corda da 60m e dieci rinvii.
PUNTO DI APPOGGIO: L’imperdibile Rifugio Vittoria al
Lago Santo ed il suo particolare proprietario.
STILE E PERIODO:
L’arrampicata è solitamente tecnica, alla ricerca di equilibrio ed aderenza,
tuttavia ogni via presenta una sezione boulder solitamente atletica.
Eccetto
l’inverno si può scalare sempre, evitare le giornate troppo fredde e ventose, la
parete è a quota di circa 1700m.
RELAZIONI:
Da sinistra a destra
Julia | 6 a+ | Due sezioni atletiche e strapiombanti, raccordate da una bella placchettina. |
Diedro Bruno ed Ivana | 4 c | Classicissima ed alpinistica. |
Anita | 6 c | Boulder strapiombante ed uscita in aderenza. |
Il mal capitato | 6 a | Tecnica ed equilibrio con un pizzico di forza ed astuzia. |
Tex ed il cavaliere nero | 5c/6 a | Tecnica pazienza e fantasia vi saranno di aiuto. |
Gianni e.... | 4 c | Varia e non scontata. |
.... e Pinotto | 4\c | Varia e panoramica. |
ALTRE POSSIBILITA':
La
valle presenta in oltre la palestra dei celti, piccola parete ben chiodata che
si presta particolarmente a neofiti di questa disciplina.
Sono in oltre
presenti nella zona svariati massi di arenaria per effettuare magnifici boulder,
da molto facili e sicuri a veri e propri viaggi impegnativi per
intenditori.
ALCUNI MOMENTI DI BOULDER AL FUNGO
ALLUCINOGENO
Testi e foto a cura di STEFANO NESTI Guida Alpina di Ufficio Guide
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